19/10/22
"Quando sono arrivato al Cornacchino per la prima volta, ho dormito all'aperto nell’aia e al mattino sono stato svegliato da Ilario. Mi chiese chi fossi e cosa facessi qui. Quando ha sentito l'idea del Cornacchino come agriturismo con i cavalli, è stato entusiasta e ha subito offerto il suo aiuto. Era felice di vedere qualcuno che facesse rivivere questo luogo a lui caro".
Ci manca molto. "Ora non vedrò più Ilario con la sua Ape!", ha detto un ex collega e amico.
Ilario e la sua Ape erano un evento quotidiano che ti riempiva di serenità.
Ilario è e sarà sempre presente al Cornacchino, non solo nei nostri cuori, ma anche in tutti i sassi, le piante, gli alberi e i fiori. Ha lasciato il suo amore e la sua firma in questo pezzo di terra a lui caro.
È stato il primo ad accoglierci e ci ha sostenuto con energia per oltre tre decenni.
Lo ringraziamo dal profondo del cuore per il suo lavoro.
Senza di Lui, il Cornacchino non sarebbe quello che è ora.